Un corretto stile di vita, parte proprio dall’alimentazione, che deve essere sana ed equilibrata. I pasti principali sono ovviamente la colazione, il pranzo e la cena ma se si considerano anche gli spuntini di vita mattina e pomeriggio sono consigliati in tutto cinque pasti al giorno. La carne è ricca di nutrienti essenziali come le proteine, il ferro, lo zinco e le vitamine del gruppo B soprattutto quella B2, che invece non possiamo trovare negli alimenti di origine vegetale.
È opportuno però avere sempre un’alimentazione varia ed equilibrata, in modo tale da assumere tutti i nutrienti necessari per la salute del nostro corpo. Molte persone però si chiedono quante volte a settimana è possibile mangiare la carne senza che faccia male alla salute. In questo articolo andremo a scoprire la verità e a capire finalmente quanta carne si può mangiare a settimana.
Quante volte mangiare la carne a settimana: ecco svelata la verità
Ogni tipo di alimento, va mangiato nelle quantità giuste, in modo tale da sfruttarne tutti i benefici. Per quanto riguarda la carne, le linee guida italiane ci suggeriscono che per un’alimentazione equilibrata bisogna assumere a settimana 100 g di carne bianca due volte a settimana e 100 g di carne rossa a settimana.
Sono invece da limitare le carni che vengono processate ovvero i salumi, che devono essere mangiati una volta ogni tanto, senza esagerare. Le carni bianche, come il pollo o il coniglio sono sicuramente considerate più sane e meno cancerogene rispetto alla carne rossa, che bisogna mangiare in quantità minori. In ogni caso, se si ha qualche difficoltà a capire cosa mangiare o meno, è opportuno rivolgersi ad un nutrizionista.
Carne rossa: ecco perché bisogna limitarla
Il consumo di carne rossa deve essere limitato per vari motivi, sia per la salute individuale ma anche per l’ambiente e se si vuole, anche per una questione etica. Per quanto riguarda la salute, questo tipo di carne è associata al lamento di rischio di particolari malattie, che se non curate nel modo giusto possono portare a seri problemi. Ad esempio aumentano il rischio di:
- malattie cardiovascolari;
- cancro;
- obesità;
- diabete di tipo 2.
La carne rossa, è ricca di grassi saturi e colesterolo che appunto, possono andare ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari come ad esempio ictus e infarto. L’eccessivo consumo di questa carne può portare anche a sviluppare alcuni tipi di cancro soprattutto quello colorettale e può portare anche all’obesità o alla comparsa del diabete.
In alternativa alla carne in generale, ci sono alcuni altri alimenti che possono essere dei sostituti nutrienti e soprattutto salutari. Ad esempio si possono scegliere i legumi che sono ricchi di proteine e fibre. Oppure si può buttare per il pesce, il latte, i latticini e anche la frutta secca a guscio.