Questa sera su Rai Uno andrà in onda il film in prima serata del 2016, dal titolo il diritto di Contare. Una pellicola che quando è uscita al cinema ha riscosso un enorme successo per via della storia raccontata che è totalmente autobiografica. Un evento che ha segnato la storia sotto tanti punti di vista.
La storia è quella della matematica afroamericana Katherine Johnson diretta dal regista Theodore Melfi candidato ai Golden Globe. La pellicola è stata accompagnata da una colonna sonora spettacolare che ha visto collaborare: Hans Zimmer, premio Oscar per il Re Leone e poi il musicista Benjamin Wallfish e Pharrel Williams che ha firmato anche la musica di Cattivissimo Me.
Il diritto di contare: trama
Il film è ambientato negli Stati Uniti nel corso degli anni 60 e in modo particolare nel periodo delle leggi razziali. In questo periodo la matematica riesce a fare scoprire le sue capacità insieme ad un gruppo di colleghe con cui gestisce l’unità di calcolo della compagnia, ricevendo un grande successo.
Viste le sue capacità, la donna viene anche scelta per fare parte dello Space Task Group, una decisione che lascia tutti senza parole visto che è la prima donna di colore ad avere questo ruolo e a prendere parte ad un progetto cosi prestigioso. Katherine però dovrà affrontare non pochi problemi viste anche le restrizioni razziali che esistono in quegli anni.
Il film racconta una storia vera
Come detto prima la pellicola racconta una storia vera. A prestare il volto alla matematica è stata l’attrice Taraji P. Henson che ha ricevuto anche la candidatura al Premio Oscar per il Curioso Caso di Benjamin Button. Con lei Kevin Constener che è un nome che non ha certamente bisogno di presentazioni.
- Stasera in onda il diritto di contare
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- E’ una storia vera
Nel cast, oltre ai nomi appena citati anche: Ottavia Spencer, Jim Person, Kirsten Dust. Tutti insieme hanno cercato di raccontare al meglio una storia importante e il lavoro di una donna che per potere fare valere se stessa ha dovuto anche lottare contro le leggi razziali che in quegli anni non lasciavano tanto spazio.
Non resta che quindi che attendere la messa in onda della pellicola in prima serata, quello che è assolutamente certo è che riceverà il grande riconoscimento che alcuni anni fa ha avuto anche al cinema. La pellicola resta uno dei migliori lavori dell’Olimpo del cinema americano, non ci sono davvero dubbi.