Mike, anticipazione stasera 21 Ottobre: trama della miniserie

Questa sera, in prima serata su Rai Uno, arriva la prima puntata della miniserie dedicata a Mike Bongiorno, conduttore italiano che ha fatto la storia della televisione italiana, specialmente per alcuni programmi in particolare. La messa in onda va di pari passo con il centenario della sua nascita e i settanta anni dall’inizio delle trasmissione televisive.

La fiction è stata presentata in anteprima al Festival del Cinema di Roma e ripercorre le tappe della carriera e della vita del grande conduttore, compreso anche l’uomo dietro le quinte molto spesso silenzioso e molto riservato. Insomma in tutte le sue sfaccettature, quelle che forse il pubblico non ha ma conosciuto.

Mike, a prestare il volto al conduttore Claudio Gioè

La regia della miniserie è stata affidata a Giuseppe Bonito, il volto del conduttore è invece quello di Claudio Gioè. Con lui anche: Valentina Romani, Clotilde Sabatini, Paolo Pierobon, Tomas Arana, Elia Nuzzolo, Sandra Ceccarelli, Massimo De Lorenzo e Augusto Fornari, tra i tanti che prenderanno parte alla miniserie di prima serata.

La trama prende spunta dall’autobiografia che il conduttore ha scritto insieme al figlio Niccolò e che è stata pubblicata nel 2007 dal titolo La versione di Mike. Un uomo e il suo racconto, quello che ha unito due mondi ovvero quello italiano e quello americano, diventando a tutti gli effetti un vero e proprio simbolo mondiale.

Dalla giovinezza al grande successo…

Il racconto comincia dalla giovinezza e adolescenza e dal periodo della Seconda Guerra Mondiale e della prigionia in cui conobbe Indro Montanelli, anni in cui si trovò davanti alla morte e al plotone di esecuzione. Un periodo che gli permise non solo di soffrire ma anche di forgiare il suo carattere.

  • La miniserie Mike va in onda stasera e domani
  • Racconta la storia di Mike Bongiorno
  • A prestare il volto Claudio Gioè

Poi spazio alla sua carriera televisiva, cominciata grazie all’aiuto di Vittorio Veltroni, fino al momento della grande ascese con il programma Lascia o Raddoppia, il primo che gli regalò la vera popolarità e che gli permise di essere considerato un vero e proprio innovatore dell’antropologia della televisione italiana sotto tutti i punti di vista.

Una storia che in Rai and avanti per molti anni e che poi passo anche a Mediaset con la creazione della Ruota della Fortuna, programma che ancora oggi resiste nel tempo. Un passaggio il suo che gli permise di farsi conoscere a 360 gradi con la semplicità e la genuinità che ancora oggi il suo pubblico non dimentica.

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