Nato il 6 Ottobre, anticipazioni: la storia dei cento anni della radio

La Rai prosegue con la sua celebrazione della ricorrenza legata a televisione e radio, a pochi giorni dalla messa in onda di Cento, il programma di prima serata condotto da Carlo Conti, arriva una docuserie che si occupa di celebrare o per chi preferisse festeggiare, i cento anni dalla nascita della radio.

Un momento storico che ha cambiato la vita di ognuno di noi e che forse se non fosse mai avvenuta non ci avrebbe portato ad essere quello che siamo oggi sotto ogni punto di vista. Ebbene, il film dal titolo Nato il 6 Ottobre ha proprio questo ruolo, ovvero quello di ricordare la nascita di questo fantastico aggeggio.

Nato il 6 Ottobre: come si sviluppa il docufilm?

In particolare il docufilm celebra la storia della nascita della radio italiana e dell’impatto che ha avuto sul Paese, intrecciando il tutto con quello di una famiglia immaginaria. Per capirci il racconto ha inizio il 6 Ottobre 1924 data in cui la radio trasmette il suo primo annuncio seguito poi dal concerto del Quartetto d’Opera numero 7 di Hayden.

Proprio nello stesso momento in un quartiere popolare di Roma, nasce Giacomo Curtoni, il protagonista che poi darà voce alla storia che sarà raccontata, tramite la sua voce, si riuscirà a scoprire le vicende legate alla sua famiglia che si sono unite a quelle della radio, dalla sua nascita fino al suo sviluppo e cosi via.

Nato il 6 Ottobre: una serie piena di memoria e nostalgia

Diretto da Pupi Avati e prodotto da Duea film è un vero e proprio viaggio attraverso la memoria che non deve mai essere dimenticata e la nostalgia, grazie a questa docuserie, lo spettatori capisce come la vita degli italiani sia cambiata grazie all’avvento della radio e di come questa sia riuscita a diffondere arte, cultura e tanto divertimento.

  • Nato il 6 Ottobre va in onda stasera
  • Racconta la nascita della radio
  • La sua storia si intreccia con quella della nascita di Giacomo

La serie è stata girata a Roma all’interno degli studios di Cinecittà e presso il Museo Atac di via Ostiense e tutto il materiale che è stato utilizzato è originale e risale all’epoca di cui si sta parlando. Insomma un vero e proprio viaggio nella memoria che ricorda le bellezze e la cultura del nostro Paese.

Come accennato prima, la puntata andrà in onda questa sera in prima serata su Rai Uno, un viaggio che vale la pena di vivere specialmente per chi quel periodo storico non può ricordarselo per questione anagrafiche. Certamente le aspettative non verranno in nessun modo deluse, questo è certo. Il pubblico gradirà.

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