Su Rete Quattro, questa sera, in prima serata, torna Bianca Berlinguer con una nuova puntata di E’ sempre Cartabianca, il programma di approfondimento che come sempre tratta temi di politica, attualità e informazione e che spiega quali sono i cambiamenti e gli andamenti della giornata e della settimana, sempre con grande attenzione.
E’ un periodo di grandi manovre politiche e di cambiamenti a livello internazionale, manovre che non possono passare inosservato e che di fatto vanno ad intaccare anche quelli che sono gli spostamenti dell’Italia e del suo Governo. Ma entriamo nel dettaglio della questione e scopriamo quali saranno gli argomenti trattati.
E’ sempre Cartabianca: al centro del dibattito il raduno di Pontida
Si comincia con il commento circa il raduno leghista a Pontida, la manifestazione che è arrivata alla sua trentaseiesima edizione ha attirato l’attenzione di molte persone, è stata caratterizzata dall’intervento dei leader sovrasti europei e ovviamente anche da quello di Matteo Salvini. Lo slogan di quest’anno è stato: “Difendere i confini non è reato”.
Ancora presente anche il Ministro degli Affari Regionali Calderoli che ha dichiarato come questa legislatura è completamente dedicata alle Autonomie differenziate mentre quella successiva sarà incentrata sul federalismo, realizzando di fatto quello che è sempre stato un sogno della Lega da sempre. Ma gli argomenti trattati non sono certamente finiti qua.
E’ sempre Cartabianca: decreto sicurezza e situazione internazionale
Bianca Berlinguer al timone della trasmissione e i suoi ospiti non mancheranno di parlare del Decreto Sicurezza che ormai è arrivato al Senato e con esso anche alle polemiche che sono arrivate per questo motivo. Il dibattito ha un punto di domanda: introdurre dei nuovi reati e delle pene più severe può aiutare la sicurezza del Paese.
- E’ sempre Cartabianca apre con il raduno a Pontida
- Polemiche sul decreto sicurezza
- Situazione internazionale ad Hamas
Infine spazio alla situazione internazionale ad un anno dall’attacco di Hamas. Lo stato ha denunciato un bilancio di circa 42 mila morti nella striscia di Gaza e 2 mila in Libano solo nell’ultimo anno. In Italia intanto cresce la preoccupazione per gli obiettivo sensibili. Un dettaglio non da poco che riguarda tutti.
Davvero tanti gli argomenti che verranno trattati e che come sempre saranno un modo per approfondire la situazione attuale dal punto di vista della politica e non solo. Di certo un modo per fare riflettere i telespettatori che sono sempre i primi a sentirsi coinvolti da quello che succede nel mondo.