L’alimentazione, si sa, è un discorso su cui i medici cercano di attirare l’attenzione dei pazienti più problematici, e anche per i più fragili. Perché proprio attraverso il cibo che si consuma, è facile riuscire a migliorare la propria salute e a mantenere un organismo decisamente più sano. Al tempo stesso, però, esistono dei cibi che possono danneggiarci e dai quali dobbiamo proteggerci.
Questi cibi dannosi sono per la stragrande maggioranza le cause principali delle varie problematiche di salute più comuni, come le malattie cardio-vascolari, quelle renali, epatiche e intestinali. E’ bene, quindi, stare sempre attenti a questi cibi, senza escluderli totalmente, perché il più delle volte si può semplicemente stare attenti a mangiarli con moderazione.
Perché la creatinina è un problema?
Uno dei problemi più comune prodotto dal consumo di cibi che fanno male è legato alla creatinina. Ma cos’è la creatinina? Si tratta di una sostanza di scarto, prodotta dai muscoli durante il metabolismo, che andrebbe filtrata dai reni ed eliminata con le urine. Tuttavia, i suoi livelli nel sangue possono aumentare in caso di alcune situazioni in particolare.
Il problema principale è legato al malfunzionamento dei reni: quando questi, infatti, non funzionano correttamente, la creatinina si accumula nel sangue, causando sintomi: stanchezza, perdita di appetito, nausea, gonfiore alle gambe e ai piedi, difficoltà a concentrarsi e urine schiumose o sanguinolente. La massa muscolare, inoltre, influisce negativamente sui livelli della creatinina, perché, quando è in eccesso, questa sostanza cresce notevolmente e non si smaltisce con la stessa velocità. Ad aumentare il problema della creatinina si presta la disidratazione.
Quali alimenti sono nocivi alla creatinina
Come abbiamo visto, la creatinina è davvero un grosso pericolo se non la si tiene adeguatamente sotto controllo. Per questa ragione, è necessario seguire una dieta equilibrata, limitando al massimo i cibi nocivi, cioè quelli che possono alzare notevolmente i livelli di questa sostanza nel sangue. E vediamo di seguito di quali si tratta:
- proteine animali, come carne rossa e uova
- sale, che causa la ritenzione idrica
- alimenti processati, che contengono grandi quantità di sodio e conservanti
- bevande zuccherate.
E’ importante privilegiare alcuni alimenti che possono contribuire sensibilmente al controllo della creatinina. Tra questi abbiamo la frutta e la verdura, entrambe ricche di fibre e vitamine che depurano l’organismo; i cereali integrali, che forniscono energia e regolarizzano le attività intestinali; l’olio di oliva, fondamentale per la salute renale; le proteine vegetali, che sono delle alternative salutari a quelle animali; e l’acqua, che aiuta i reni a lavorare correttamente e a espellere la creatinina.
Come per tutte le problematiche legate al nostro organismo, l’eliminazione della creatinina è davvero un discorso su cui dovremmo concentrare le nostre attenzioni, per non trovarci ad affrontare situazioni spiacevoli, legate, per esempio, al cattivo funzionamento dei reni. Delle abitudine sane e un’alimentazione attenta e adeguata al problema, sono certamente un buon punto di partenza per vivere serenamente e senza pensieri.